VOCI PER LA LIBERTA’
VOCI PER LA LIBERTA’ – UNA CANZONE PER AMNESTY
Il Festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” è nato nel 1998 in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, con l’intento di diffonderne i principi attraverso la musica.
Promosso dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione
Culturale VOCI PER LA LIBERTÀ, in collaborazione con il Comune di Villadose, il
Centro Ricreativo Giovanile di Villadose, la Provincia di Rovigo, la Regione
Veneto e il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, il festival riconosce all’arte
e in particolare alla musica la capacità di veicolare valori umani fondamentali
quali rispetto e tolleranza.
Nel corso delle precedenti edizioni la manifestazione ha raggiunto una forte
rilevanza a livello nazionale (servizi e collegamenti su Rai Uno, Radio Uno Rai
e Tg3 in occasione della XIII edizione, 22-26 luglio 2010), grazie anche al
contributo della Sezione Italiana di Amnesty International e al coinvolgimento
dei molti volontari che ogni anno si impegnano per la riuscita dell’evento.
Nel 2010 ha ricevuto la medaglia di rappresentanza del Presidente Della
Repubblica Italiana, con la quale il Presidente Giorgio Napolitano ha inteso
esprimere vivo apprezzamento nei confronti della manifestazione e dei suoi
obbiettivi, e un messaggio di incoraggiamento da parte del Commissario per i
Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg.
Il Concorso
Il concorso musicale consta di due sezioni: Premio Amnesty Italia Emergenti e
Premio Amnesty Italia
Premio Amnesty Italia Emergenti
La rassegna è dedicata a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’
assegnazione del Premio “Una canzone per Amnesty” al brano (con testo e musica
di propria produzione) che meglio risponde ai principi della Dichiarazione
universale dei diritti umani.
Ogni anno oltre 100 gruppi, provenienti da tutta Italia, si iscrivono alle
preselezioni che portano alla scelta dei nove finalisti, i quali si esibiscono
durante le serate del festival, nel corso delle quali una giuria specializzata
(comprendente vari esponenti della stampa specializzata, di quotidiani, di
radio e televisione) decreta il vincitore. Quest’ultimo riceve il premio dal
presidente di Amnesty Italia.
I vincitori delle passate Edizioni:
2010 Piccola Orchestra Karasciò
2009 Terzobinario
2008 Elena Vittoria
2007 Marcosbanda
2006 ‘A67
2005 Sancto Ianne
2004 Riserva Moac
2003 Nuovi Orizzonti Artificiali
2002 Il Combo Farango
2001 Livido
2000 Re del Deseo
1999 Frank Paolis Band
1998 Versi Banditi
Premio Amnesty Italia
Nel 2003 è stato istituito il Premio Amnesty Italia (P.A.I.) che ha permesso
di portare il festival alla ribalta delle cronache. Il P.A.I. nasce su
iniziativa della Sezione Italiana di Amnesty International e di “Voci per la
Libertà” per premiare artisti già affermati a livello nazionale che abbiano
pubblicato una canzone il cui testo sia particolarmente in sintonia con i temi
promossi dall’Associazione.
Il concorso si svolge da gennaio ad aprile, momento in cui viene dichiarato il
vincitore, e riguarda canzoni pubblicate nel corso dell’anno precedente
particolarmente efficaci nel promuovere il tema dei diritti umani. Tra tutte le
proposte arrivate a Voci per la Libertà, l’associazione stessa ed Amnesty
Italia scelgono un rosa di 10 brani, sottoposti a una giuria specializzata
(Rai, Deejay Tv, Gruppo Espresso…..) che decreta il vincitore.
L’artista vincitore ritira il premio a Villadose, in occasione della serata
finale del festival.
I vincitori delle passate edizioni:
2010 Carmen Consoli “Mio Zio”
2009 Vinicio Capossela “Lettere di soldati”
2008 Subsonica “Canenero”
2007 Samuele Bersani “Occhiali rotti”
2006 Paola Turci “Rwanda”
2005 Modena City Ramblers “Ebano”
2004 Ivano Fossati “Pane e Coraggio”
2003 Daniele Silvestri “Il mio nemico”
Gli ospiti non in concorso
Tra i tanti ospiti che si sono esibiti nel corso dei 13 anni di Voci per la
Libertà, in chiusura delle esibizioni dei finalisti del concorso “Una canzone
per Amnesty”, ricordiamo: Paola Turci, Modena City Ramblers, Paolo Benvegnù,
Perturbazione, Flavio Oreglio, Lombroso, Virginiana Miller, Marlene Kuntz, Tre
Allegri Ragazzi Morti, Mauro Ermanno Giovanardi, Bandabardò, Cristina Donà,
Morgan, Giardini di Mirò, Francesco Baccini, Cristiano De Andrè, Petra Magoni e
Ferruccio Spinetti, La Drummeria e tanti altri.
Tutte le informazioni necessarie le si possono reperire sul sito: