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Archive for the ‘didattica’ Category

Studiare canto nel terzo millennio – 1 “Il sogno e la realtà”

Posted by adminfiofa On settembre - 19 - 2018 ADD COMMENTS

di Elisa Bartalini

Quando all’inizio dell’anno scolastico riaprono le scuole, mi vengono in mente i tanti sogni dei bambini che si affacciano al futuro con l’ingenuità, la limpidezza, la possibilità che hanno loro di farci vedere come possa essere semplice raggiungere degli obiettivi perché tutto è possibile. E ricordo bene i miei di sogni, alla stessa età di mia figlia, quelli di emergere in un mondo fantastico, fatto di suoni e melodie, di canzoni e spettacolo. Io volevo diventare una cantante non perché amassi solo fare la solista nel coro scolastico ma perché io mi sentivo una cantante, il canto era la mia espressione, il mio modo per comunicare le emozioni, quelle che con la parola non riuscivo ad esprimere. In quel periodo, nel paese di provincia (siamo alla fine degli anni 70) non esisteva lo studio del canto come lo si intende oggi. Esistevano delle (poche) insegnanti di canto classico, ai miei occhi (e forse anche agli occhi dei miei genitori), una sorta di elite dalle quali studiare sarebbe stato impossibile economicamente. Cambiai strada, studiai clarinetto, alle superiori iniziai il Conservatorio. Ma c’era dentro di me quella voce che chiamava, quella spinta a cambiare strada, quella necessità di espressione che lo strumento non mi dava. Ed allora seguii il mio sogno, quella strada. Diventai laureata in canto classico, subito dopo specializzata nella didattica del canto moderno, perché anche l’insegnamento per me è una chiamata, una sorta di missione. E decisi, oltre che cantare di diventare docente di canto. Qui siamo arrivati agli anni 2000.

Da allora in questi ultimi anni, sono cambiate molte cose sia nella società, nei valori, nel modo di vivere e, nel caso specifico, nel canto e nell’insegnamento dello stesso. Nel 2000 eravamo pochi insegnanti nella nostra Provincia, sto parlando di insegnanti di didattica di base del canto, che insegnavano ai bambini e ai grandi, senza pretese di raggiungere livelli oppure vincere concorsi o provini oppure entrare nei teatri. Sto parlando di quell’utenza che si approccia alla voce per puro diletto e passione perché anche per loro cantare è importante. Dicevo che eravamo pochi, addirittura dopo la laurea mi chiamarono ad insegnare in due scuole importanti di Firenze perché gli insegnanti di moderno non avevano basi. Non andai e decisi di rimanere in Provincia di Siena alternandomi nella didattica tra varie scuole, di cui, tre, fondate da me. Poi tutto è iniziato ad andare più veloce, i social network si sono fatti strada con arroganza e tutto è diventato più semplice. E’ diventato più semplice reperire informazioni, più semplice trovare amici (virtuali), più semplice avere un pubblico e anche più semplice purtroppo diventare insegnanti di canto, insignendosi di questo titolo professionale avendo fatto un corso online. Eccoci arrivati al nodo della questione. Siamo nel 2018 e nella provincia gli insegnanti di canto in totale sono triplicati. Gli insegnanti di canto con titoli di studio certificati dal Ministero della Pubblica Istruzione sono gli stessi. Ed ecco che l’inventa lavoro è divenuto ed ha attecchito anche qui. Ma quello che non sanno gli utenti, è che quando si rivolgono ad un insegnante di canto si mettono nelle mani di chi lavora con le corde vocali e questo puo’ fare la differenza nella realizzazione di quello che è il sogno del cantante: cantare. Sappiamo bene che le corde vocali, essendo organo anatomico, è in fase di accrescimento fino alla completa maturazione del corpo, fino al completo raggiungimento della tanto temuta muta vocale. In questo periodo i bambini ed i giovani sono soggetti a disfonie ricorrenti, noduli, adduzione non corretta proprio perché è nella natura dell’accrescimento cordale avere degli squilibri. Quante volte abbiamo applaudito i bambini che cantano a squarciagola le canzoni dei big, oppure che diventano rossi e col collo indurito? Ecco, in quel momento stiamo facendo un servizio avverso alla natura fisiologica degli stessi, quindi stiamo applaudendo una cosa che fa malissimo e che potrebbe provocare danni, a volte irreversibili alle corde vocali. Questo purtroppo non lo sanno neppure gli insegnanti di canto che scelgono questo lavoro senza conoscenza, ma che si basano soprattutto con l’immagine stereotipata del bambino prodigio che urla canzoni di cui non ne conosce nemmeno il significato (per fortuna). E purtroppo questa è la scena ricorrente del bambino cantante del 2018. Per non parlare dei giovani, tutti desiderosi di emulare il loro divo o la loro top star. A questi viene spesso riservato il trattamento del modificare il vocal tract a tal punto da far diventare la voce naturale la voce di un altro e portare, senza consapevolezza, la voce in range estremi senza tener conto delle caratteristiche vocali del povero allievo di turno. E quindi ecco delle bravissime Ariana Grande, delle bravissime Mina, Lady Gaga, e Rihanna oppure Massimo Ranieri, Dalla, Mengoni, Tiziano Ferro, insieme ad Emma e Alessandra Amoroso in brutta copia nei concorsi e nelle sagre di paese che urlano in maniera forsennata, applaudite si, forse una due tre, quattro volte, senza sapere che magari la quinta e la sesta volta non ci sarà perché ci si ferma per colpa di un sopravvenuto polipo perché magari l’insegnante (che spesso fa il karaoke) nemmeno sa che è necessario riscaldare la voce prima di iniziare a cantare.

Nel mezzo a tutta questa ignoranza e poca deontologia professionale l’insegnante di canto che ha una formazione alle spalle, spesso continua a battersi per i valori di principio che regolano la sua professione: per primo quello di avere una coscienza e lavorare sapientemente senza arrecare danni alle corde vocali. Perché questo per me è così importante? Perché, a parte che ritenga che la mediocrità faccia male alla nostra società, al nostro mondo del lavoro dove tutti svegliandosi con la luna sbagliata una mattina possono fare i docenti di canto perché in Italia non esiste nessun tipo di regolamentazione in ambito privato (nel pubblico senza titolo non si lavora). Spesso faccio questo paragone: chi si farebbe costruire una casa da un medico o chi si farebbe curare da un geometra o un operaio meccanico? Io dico sempre che per lasciare aperta la porta dei sogni degli allievi è giusto svolgere una professione come quella dell’insegnante di canto in maniera altamente qualificata e aggiornata e gli allievi, qualsiasi siano i loro obiettivi da raggiungere farebbero bene ad informarsi sul curriculum didattico di un docente perché se non si sceglie l’insegnante giusto la posta in gioco è alta: dover rinunciare al proprio sogno perché le corde vocali sono rovinate.

Una nuova rubrica: “Insegnare canto nel nuovo millennio” con Elisa Bartalini

Posted by adminfiofa On settembre - 19 - 2018 ADD COMMENTS

Elisa Bartalini:  cantante, clarinettista, professionista impegnata nella “Musica a 360 gradi”, ha, in particolare, il grande dono dell’insegnamento come missione. Preparata nell’uso della voce, nelle varie tecniche dello studio del canto e nella cura della voce.

Sono felice di presentare una rubrica periodica che il Coach Elisa Bartalini terrà per il nostro giornale dal titolo :

INSEGNARE CANTO NEL TERZO MILLENIO …

Un occasione per i lettori di fiofamagazine.com desiderosi di conoscere ed approfondire aspetti teorici del mondo musicale.

Rubrica pubblicata in “Didattica”

Un caro saluto
L’editore
Pino Scarpettini

Livorno: al teatro Vertigo sono in scena gli studenti

Posted by adminfiofa On giugno - 13 - 2018 ADD COMMENTS

Con l’evento andato il scena presso il teatro Vertigo di Marco Conte si chiude festosamente il ciclo dei progetti contenuti nell’anno scolastico 2017/2018. Trattasi del terzo anno di collaborazione con il Cred che  per conto del Comune di Livorno coordina moltissimi  progetti atti ad offrire ampliamento formativo agli studenti livornesi; nel contenitore molti dei differenti approcci ad una educazione musicale sono stati affidati a Fiofa, che a sua volta ha ideato e tenuto una decina di progetti diversificati. Tra le molte scuole livornesi partecipanti, alcune hanno concluso l’anno con lezioni aperte a genitori, studenti e docenti;  altre classi invece, in particolare quelle aderenti ai progetti : “Creando” e  “VoiceLab” venerdi 8 giugno 2018 hanno preso parte ad una sorta di saggio-spettacolo in due atti, presentato da Danny Puccini ed introdotto dal presidente Fiofa Pino Scarpettini. Dopo i ringraziamenti di Rosanna Fiori (Cred) per la partecipazione dei ragazzi ed in particolare delle insegnanti che hanno collaborato attivamente ai progetti proposti si sono esibiti gli allievi delle d’Azeglio nella loro versione di: Canzone dell’ Eco, Son Colorella, DoReMi da Tutti insieme appassionatamente, Taco y punta (popular greco), Indo eu (popular portoghese) (Intervento docenti). Gli allievi delle Mazzini con: La Gatta (G.Paoli), Cielito Lindo (popular messicana), Amazi8ng Grace &Ai Ninnora, Tintarella di luna. Sul palco il primo ospite interattivo della serata, il cantautore New Generation Lorenzo Iuraca’ che prima di cantare le sue canzoni ha raccontato come nascono.                      E’ stata la volta degli studenti delle Mazzini, laboratorio “ creando” nelle loro versioni di: Insieme a noi ci riuscirai (il gatto e la volpe),  Immagina ( imagine), I Livornesi (50 special). Tra il primo e secondo gruppo di studenti, Danny Puccini ha presentato il secondo ospite della serata, il cantautore affermato Alessio Colombini che naturalmente ha cantato per i presenti dopo aver spiegato come crea i suoi brani . La performance degli studenti è continuata con: L’albero dell’impiccato (hanging three) acc. Piano, Li nel bosco ( il gatto e la volpe ),  Gli amici e la vita (let it be), Jambo Bwana (Kenya-Tanzania), per finire  tutti sul palco: saluti, ringraziamenti ed un grande coro sul brano “We Are The World”.

di Tiziana Etna

FIOFA nelle scuole

Posted by adminfiofa On novembre - 23 - 2017 ADD COMMENTS

 la musica a sostegno dello sviluppo armonico dei bambini e degli adolescenti

di Tiziana Etna

L’azione di Fiofa rivolta prevalentemente all’aspetto formativo, educativo e del valore terapeutico della musica, si è distinta nell’ambito dei progetti integrativi a sostegno dell’offerta scolastica del Comune di Livorno, tanto da riconfermarsi per il terzo anno consecutivo nelle aule con i suoi tanti progetti.

un momento dell'assegnazione dei progetti alle classi

un momento dell’assegnazione dei progetti alle classi

 Nel contenitore “Scuola e Città” Educare alla Cittadinanza”, voluto dal Comune di Livorno, attraverso la coordinazione del CRED (Centro Risorse Educative Dedattiche) e del CIAF (Centro Infanzia Adolescenza Famiglia): si trovano percorsi educativi coordinati intorno a tematiche che promuovono l’apprendimento di valori umani, sociali e civici, fondamentali alla formazione di un cittadino migliore. Fiofa sarà presente in cinquanta classi della scuola d’infanzia, primaria e secondaria in ben tre sezioni differenti del piano di formazione integrata. La prima “Cittadini e cittadine…in salute: percorsi per il benessere individuale e sociale è presente musicoterapia ed arpaterapia con il progetto “Star bene con la musica”. In “Cittadini e cittadine…dai cento linguaggi per il piacere di esprimersi e di comunicare(con linguaggi musicali e della matematica, linguaggi delle arti visive, linguaggi teatrali, linguaggi audiovisivi e cinematografici) è presente con progetti musicali diversificati, per i piccolini: “le avventure di tiki taki e dude: viaggiano intorno al mondo”, “Musifantalibro e Inventalibro” e “Tra il racconto e le emozioni” e per chi è un po’ più grande: “VoiceLab”, “Tum Cia’ e Dum Dum: storie di piccole e grandi orchestre”, “Mestieri all’opera”, ”Musica della porta accanto”, “Creando”; in fine dedicato alla formazione docenti; “Scoprendo”.

E nella terza sezione “Cittadini e cittadine…smartly. Percorsi per conoscere e padroneggiare le tecnologie da artefici del proprio futuro, i progetti spettacolo sono: “Pierino e il Lupo” e la “Bestieria fantastica”. Dettagli dei progetti Fiofa sono contenuti nel sito della rete civica: www.comune,livorno.it e nella guida cartacea Scuola e Città.

I progetti Fiofa hanno incontrato l’approvazione di molti insegnanti, circa novanta le classi che ne hanno fatto richiesta; ma almeno per il momento: precisa la coordinatrice didattica del Cred Rosanna Fiori, solo cinquanta di queste saranno accontentate.

Dietro un esperienza che si afferma, conferma e cresce, c’è senza dubbio un lavoro svolto con chiarezza di intenti, preparazione solida ed una profonda capacità empatica e di relazione, come di ascolto uditivo, verbale ed emotivo ed un indiscussa passione per il suono ritmico e melodico; ma soprattutto una squadra vincente di educatori e musicisti: Pino Scarpettini. Elisa Bartalini, David D’alesio, Anna Romaldini, Elisa Malatesti, Camilla Cantara, Marco Ceccarelli.

TrollsLab 2015

Posted by adminfiofa On ottobre - 2 - 2014 ADD COMMENTS

 

I progetti partono con l’inizio dell’anno accademico del laboratorio “TrollsLab” per la scoperta, la formazione del talento e l’avviamento alla professione rivolto a cantanti, cantautori e gruppi. TrollsLab non si connota come una scuola di musica o di canto, bensì come un laboratorio sul campo: un work in progress fondato su una struttura di lavoro ben solida, dove i nuovi artisti entrano in contatto vivo con le materie di studio vivendole appieno e toccandole con mano. Vivere la professione durante la formazione, laddove esistono reali offerte di esperienze attraverso la costruzione di spettacoli, performance, esibizioni realizzate ad hoc per le giovani leve. Non solo la realizzazione come artisti, il trollsLab prepara gli stessi nelle relazioni con le varie categorie del settore: discografici, addetti stampa, radi, tv, manager iato, produttori, siae, attraverso la partecipazione a stages, tavole rotonde, masters di formazione, colloqui. L’idea nasce dal M° Pino scarpettini fondatore dello storico gruppo dei Trolls che ha tracciato la storia della musica moderna tra gli anni 60 e 70. Il TrollsLab è suddiviso in due livelli: il Basic e l’Academy: Il Laboratorio offre una formazione musicale “Contemporanea” ed è la base formativa che distingue il tratto fondamentale delle materie di studio. Al termine di ogni sessione di studio gli artisti dovranno superare test finali che denotino l’apprendimento dei concetti di base espressi nelle materie teoriche nonché l’esibisizione live che metta in evidenza il progresso vocale, di personalità e di stile. Attestato finale per ogni anno accademico e il diploma finale al terzo livello Academy. Il quadro docenti con Pino Scarpettini direttore artistico, ci saranno la vocal coach Elisa Bartalini, Danny Puccini per la musica e teatro, Mario Fiori per la storia della musica moderna e Alessio Mannucci con Luca Pierozzi in studio recording. Altri progetti in corso d’opera “Giovanissima-Premio Collodi” una canzonissima per teenagers con brani inediti a tema sociale, il trentennale Premio Spazio d’Autore ( già premio Rino Gaetano) un punto di riferimento per la canzone d’autore. In programma alcune produzioni discografiche per la Cloudisque una delle prime etichette indipendenti, con il gruppo uscito dal Laboratorio i 10 Diaz ed esperimenti come il Lyrical Jazz duo ( l’incontro tra due generi opposti il jazz contemporaneo di Pino Scarpettini ed il canto lirico di Elisa Bartalini), il rock italiano dei Nothing street, ed i giovani artisti del laboratorio il TrollsLab Academy show (Alessia Battini, Aurora Pepoli, Serena Berneschi, Valentino Di Maulo e Alex Bondor) insieme a musicisti professionisti che coadiuvano il laboratorio, Roberto Vannini ( batterista Trolls) e Franco Incani ( bassista) con innesti di giovani leve come il chitarrista Antonio Morelli. Un programma ben articolato sotto l’egida della Fiofa ( Federazione Italiana Organizzazioni Festival d’Autore, Produttori Indi e Artisti) che si batte da diversi anni per i diritti, il sostegno, la tutela e la promozione delle attività artistiche e degli artisti ed insieme ad altre associazioni porta avanti il progetto per una nuova legge dello spettacolo che manca da oltre 40 anni. Il motto “ pensiamo al futuro” accompagna questo programma articolato e di grande spessore. Queste le parole di Scarpettini “ formare gli artisti è per noi una professione che ha i toni della missione, metto a disposizione i miei 50 anni di esperienza, e le competenze di tutti noi al servizio degli altri, nella ferma convinzione che, chiunque abbia il desiderio autentico di diventare un professionista , non abbia mai a rimpiangere questa scelta, ma anzi, ne sia contento ed entusiasta tanto da contagiare altri a partecipare.

presidenza@fiofa.it

apri le porte al talento – TrollsLab

Posted by adminfiofa On gennaio - 20 - 2013 ADD COMMENTS

TROLLSLAB NewTalent

APRI LE PORTE AL TALENTO  (di Tiziana Etna)

“PRENDETE IN MANO LE VOSTRE VITE E FATENE UN CAPOLAVORO” (K.Woytila)

laboratorio per la scoperta, la formazione del talento e l’avviamento professionale.Corsi Studio voce, musica,cultura base, immagine.Collegati discografia. (per info e prenotazioni:presidenza@fiofa.it – editore@fiofamagazine.com – cell 3480062330 -)

finalità : creare nuovi artisti e personaggi della musica e dello spettacolo con uno studio metodico e approfondito..

Descrizione

corsi con docenti specializzati.periodo: da un anno a tre anni sino al completamento della creazione artistica del personaggio e al suo inserimento nel lavoro.
il gruppo dei TROLLS garantirà la sua presenza nei corsi oltre ad altri professionisti.

Strutture: presidenza e segreteria dove avvengono i primi colloqui e test attitudinali

Ci saranno alcune strutture che fungeranno da “facoltà”

-      un locale dove si svolgeranno periodiche audizioni, esibizioni e concerti

-      -sala registrazione per lo studio delle caratteristiche della voce, degli strumenti e delle tecniche di registrazione

-      sala per studi e attitudini complementari come danza e recitazione

-      auditorium TV per lo studio immagine dell’artista (intervista etc..)

emittente radiofonica l’artista si racconta parole e musica

Contatti con Discografia  con periodiche audizioni a Milano

Test di approfondimento

Contatti con manageriato e operatori spettacolo per inserimenti professionali a fine corsi.

Spettacolo fine anno accademico

 

Nasce Wos Academy

Posted by adminfiofa On agosto - 18 - 2012 ADD COMMENTS

Il sogno di Fame si realizza alla Wos Academy?

 

“Nel 1985 a Milano feci il primo tentativo di fondare una grande scuola dello spettacolo (IPS) sulle orme della School of Art di New York, in seguito ci provai ancora nella mia Livorno nel ’89, nel 93 a Chieri-Torino, nel 94 a Termoli e nel 97 ancora a Livorno….. purtroppo le Istituzioni non hanno mai avuto particolare sensibilità ed attenzione ed è sempre caduto tutto nel vuoto, anche per la mancanza di collaborazione delle persone dello stesso settore….. vedo una nuova iniziativa nascere proiettata in questo senso, mi auguro che abbia più fortuna…. magari i tempi sono più maturi per realizzare questo “mio” sogno… forza ragazzi!” ( Pino Scarpettini)

Intere generazioni hanno sognato di avere compagni di scuola come Danny Amatullo o Bruno Martelli, chi non ricorda i due studenti d’origine italiana nella famosa serie tv Fame? per anni si è fantasticato di scrivere nella griglia dedicata all’orario delle lezioni del diario: canto, pianoforte, storia della musica, interpretazione, solfeggio e magari, come i begnamini della tv negli anni 80’, qualcuno si è anche preparato oniricamente ad esami severi sostenuti attraverso un grande spettacolo!
Ma quanti sono i giovani artisti del nuovo millennio, persone creative della nostra società, a credere e sperare che alla formazione artistica musicale sia data  l’importanza culturale che merita e si aspettano per questo strutture ed iniziative adatte alla loro crescita? tanti e molti con  un potenziale da esprimere.
In quest’epoca dei talent, per lo più orientati verso la creazione di pop star piuttosto’ che di professionisti per il domani, che lanciano meteore e sono limitati  all’eccessiva e spesso discutibile selettività, la stessa che probabilmente non avrebbe dato speranza alcuna ad artisti dalla  personalità prorompente e dalla voce sporca e/o con un uso non canonico ma educato di questa, ad esempio Giuliano dei Negramaro, Piero Pelù, Vasco Rossi e tanti altri grandi; sono le scuole di canto ad offrire forse il più grande contributo alla formazione in questa direzione. Spesso gli allievi piu’ bravi raggiungono un livello alto di preparazione da coaudivare il maestro, molti insegnanti seguono chi tenta l’ingresso in qualche “scuola televisiva” ed accompagnano i più convincenti nell’aspro e stretto sentiero che conduce al panorama discografico attuale.
Tuttavia si avverte sempre  più l’esigenza di approfondire, di trasmettere la conoscenza  tecnica ed empirica di tutto cio’ che costituisce la musica ed il canto e che gli  ruota intorno, occorre “far palestra”, offrire ulteriori strumenti al cantante o al musicista che desidera creare la  propria arte e farne una professione, meglio ancora  se in un luogo accreditato che aspiri a diventare una sorta di noursery referenziale per il professionismo stesso. A Livorno nasce la  “WOS Academy”, acronimo di What’s on Stage frase di rito del dietro le quinte, l’ invito ad “andare in scena”. Nell’anno accademico 2012/2013 con 660 ore di lezione da frequentare da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13 del mattino, spartiti in zaino e finalmente sul diario un orario delle materie articolato tra lezioni di: tecnica vocale, stile ed interpretazione, musica live, pianoforte, logopedia, propriocezione, matematica musicale, dizione, anatomia, storia della musica e tante altre attività  fuori programma, pensate per arricchire il bagaglio culturale degli studenti e fornire loro preparazione, visibilità e guida a trecentosessanta gradi. “E’stata scelta Livorno come sede dell’Accademia della Voce, sia per un fattore logistico, in quanto rispetto a città come Roma, Milano e Bologna le spese quotidiane di vita sono piu’ facili da sostenere per gli allievi che possono iscriversi da tutta Italia e gli alloggi sono più facili da trovare e poi per un motivo più semplice e personale”, spiega l’ideatore e direttore della Wos Academy, Alex Mastromarino: “Sono nato in questa provincia e per realizzare il mio sogno sono dovuto andar via ”.
Malgrado la giovane età il fondatore dell’accademia e’ un artista di lungo corso, già allievo di Loretta Martinez, conosciuta come uno dei migliori vocal coach nazionali, Alex Mastromarino vanta una brillante carriera nel musical e collaborazioni prestigiose , tra le quali ricordiamo Gigi Proietti, Amii Stewart e Pooh.
La WOS Academy contiene un percorso formativo professionale strutturato in tre livelli, il primo base e la possibilità di scegliere se fermarsi o proseguire nei successivi livelli indirizzandosi verso il settore discografico o l’insegnamento del canto. Riconosciuta dal Ministero Italiano è ufficialmente accreditata dalla F.I.S.E.C (Federazione Italiana Specialisti in Educazione Canora)e rilascia tramite esame certificati emessi dal C.T.PEC (Collegio nazionale Toscano Periti Esperti e Consulenti). Professionalità e tanto entusiasmo anche tra gli insegnanti che varano la Wos Academy: Alessandro Bimbi (pianoforte), Silvia Spagnoli( metodo speech level singing), Cristiano Grasso(canto corale),Viola Cecchini(propriocezione). La sede in via Luigi Boccherini 22 a Livorno, accuratamente progettata in base alle finalità, regala nel silenzio sensazioni zen, come l’assenza di suono che precede la creazione della melodia.
Inaugura il 2 settembre 2012  per aprire le lezioni agli studenti il giorno 10 dello stesso mese.
(Informazioni al numero 3482834131 )

Comunicazione
Tiziana Etna
347.2635029

 

artecanzone nelle scuole

Posted by adminfiofa On maggio - 27 - 2012 ADD COMMENTS

Scuola: Atto II per l’arte canzone

comunicato a cura ufficio stampa VdP

 

Si conclude l’anno scolastico 2012 nel segno di un grande risultato per l’istituto comprensivo Galileo Galilei del comune di Santa Maria a Monte, provincia di Pisa,

cittadina dagli onori artistici non irrilevanti,che ha dato i natali alle famiglie Galilei e Carducci.

Tornando agli studenti, fiori all’occhiello della nuova Italia, le classi quinte elementari si sono superate nel progettare, naturalmente con il supporto degli insegnanti, uno spettacolo a tema sul Piccolo Principe libro scritto nel 1943 da Antoine de Saint Exupéry.

Quest’ultime hanno creato il progetto con i bambini (coordinate dall’apporto assolutamente indispensabile del maestro di musica Davide Bertini) e hanno scelto il libro di cui sopra,  per i temi, sempre attuali che esso propone.Alla domanda sul motivo della scelta di questo libro” le maestre rispondono riassumendo in due frasi significative il libro:

 

<<…”L’essenziale è invisibile agli occhi” e “Tutti i grandi sono stati bambini,ma pochi se ne ricordano”.

Il rispetto, la tolleranza, la capacità di guardare all’interiorita’ invece dell’apparenza, sono temi sempre più importanti,dei quali la scuola deve farsi promotrice, in virtù del suo compito educativo.

 

Sulla base del Piccolo Principe, letto e commentato insieme ai nostri alunni è stato allestito un piccolo spettacolo fatto di recitazione e di canti,nel quale si è inserito il progetto denominato “L’ Arte e Canzone nelle Scuole” atto II, patrocinato dal Comune di Santa Maria a Monte e da FIOFA,SIAE e AFI,, che ha costituito un grande arricchimento per il lavoro di docenti e alunni.

 

Il merito di questa collaborazione va senz’altro ad Adriano Croccolo (direttore artistico del Festival Voci dalla Piazza) che è anche ideatore del progetto ed ha contribuito così anche all’integrazione Scuola e territorio,all’insegna della musica….>>

Il progetto Arte Canzone nelle scuole consiste nell’ inserire canzoni di autori professionisti non ancora conosciuti, nell’ambito dello spettacolo di chiusura scolastica. Con questo tipo di attività, i bambini canteranno i nuovi brani e capiranno il valore della canzone d’autore conoscendo nuovi artisti nel campo di composizioni nazionali e internazionali; in più per questa edizione vi è stata inserita qualche coreografia danzante ex novo per i brani scelti da una nota scuola di ballo locale.

Il lavoro svolto e le donazioni verranno devoluti quest’anno ad una associazione umanitaria nata da poco nel territorio.

Anche quest’anno (come l’anno precedente), la selezione dei brani è stata ardua per le insegnanti

Sig.ra Tognelli , Sig.ra Tempestini ed il maestro Sig.Bertini, i quali senza saperlo hanno dato un tocco di internazionalità al progetto stesso inserendo un artista russa, oltre a due artiste siciliane.

L’artista italo sovietica Soprano Compositrice Natalia Valli ha un curriculum invidiabile:

Diplomata in pianoforte, composizione e canto con il massimo dei voti al Conservatorio di Cherson (URSS).

Ha scritto l’opera “Pinocchio” su commissione del Teatro Comunale Umberto Giordano di Foggia,con patrocinio

di Fondazione Nazionale Carlo Collodi andata in scena al Teatro Civico di La Spezia nell’aprile 2006, all’Auditorium

Victor Villegas a Murcia in Spagna nel gennaio 2009,

al Festival Puccini di Torre del Lago Puccini nel maggio 2011.

La Fondazione Festival Puccini di Torre del Lago Puccini le ha commissionato l’opera “Coltellaccio e il fantasma di

Viareggio” per il progetto “Puccini per le scuole” 2005/2008, che ha collezionato oltre 30 repliche.

 

Le altre artiste scelte sono due siciliane Rossella Aliano deil gruppo Liberadante e Domenica Borghese.

Artiste uniche nel loro genere di comporre l’arte poesia musicale.

Naturalmente ci sarebbe da scrivere molto sulle tre artiste, vi invitiamo a seguirle sul web.

 

L’edizione di quest’anno già pubblicizzata nel mondo virtuale, ha costituito un tassello molto importante per la manifestazione, in quanto, il direttore art. A.Croccolo è stato invitato insieme all’assessore alla cultura e istruzione  Sig.ra C.Falleri e  agli insegnanti, presso gli studi di Radio Incontro Fm, dove è stato esposto il progetto e sono stati intervistati gli artisti scelti nel progetto “L’arte canzone nelle scuole atto II”.

 

Nella serata del 4 giugno interverrà una compagine della Fiofa Federazione dei festival d’autore  di cui il Voci dalla Piazza ne è membro ,per visionare i frutti di questo progetto.

 

GIOVEDì 26 Aprile 2012 inizia il nuovo CORSO DI TECNICO DEL SUONO MUSICRAMA

Posted by adminfiofa On aprile - 13 - 2012 ADD COMMENTS

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Giovedì 26 Aprile 2012 alle ore 18 in Viale Ariosto a Sesto Fiorentino inizia il nuovo CORSO DI TECNICO DEL SUONO di MUSICRAMA. Sono ancora aperte le iscrizioni, per informazioni CLICCA QUI per entrare nella pagina dedicata con tutti i contatti.

progetto culturale x giovanissimi

Posted by adminfiofa On marzo - 9 - 2012 ADD COMMENTS
VOCI DALLA PIAZZA si trasforma in progetto culturale per giovanissimi.
SCRIVETE UNA CANZONE SUL TEMA……..
 Il tema dell’evento in oggetto, è stipulato dalla commissione degli insegnanti dell’istituto G.Galilei delle classi V elementari, coinvolte nel progetto.
TEMA :
” L’essenza è invisibile agli occhi”
“anche i grandi sono stati bambini, ma pochi se lo ricordano”
Quindi, la tolleranza e il rispetto delle diversità, viste come un arricchimento, nonchè la capacità di guardare oltre l’aspetto esteriore, con gli occhi dei bambini che ricorderanno agli adulti quello che essi non sono più capaci di fare.
Vogliamo ricordare che i brani devono essere inviati entro metà di marzo, in modo che la commissione degli insegnanti possa scegliere il brano più consono. Il progetto in se stesso partirà a fine marzo.
Il brano verrà inserito nello spettacolo culturale di fine anno e verterà sul libero adattamento del libro “Il Piccolo Principe”.
Vogliamo ricordarvi, che l’artista scelto avrà gli onori di casa con cartelle stampa e un minimo di ospitalità, il tutto offerto dall’assessorato alla cultura di S.Maria a Monte.
Attendiamo vs brani,
sicuri in Vs sollecito riscontro Vi ringraziamo e salutiamo,
    Art director
Adriano Croccolo
                 3472601442

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